Nasce insieme per Jacopo”, un’associazione culturale dedicata ai più giovani, soprattutto a quelli più fragili.
I suoi soci fondatori sono uniti ed accomunati dall’affetto per Jacopo Sartori e dalla volontà di non disperdere le sue qualità e potenzialità, ma di trarne ispirazione per realizzare un progetto di accoglienza e condivisione.
Jacopo è stato sempre vorace.
Da bambino era vorace perché aveva un grande appetito, crescendo è diventato vorace di tutto: di sapere, di nuovi viaggi ed esperienze, era insaziabile della vita.
Divenne pian piano un ragazzo di intelligenza acuta e di elevata sensibilità, due caratteristiche senz’altro positive ma che possono aprire spiragli per una fragilità emotiva.
Fragilità che nella sua vita è entrata in punta di piedi ed ha oscurato la sua anima a tal punto da indurlo a togliersi la vita il 18 marzo 2018, senza lasciare nessuno scritto, senza alcuna spiegazione, lasciando attoniti e sgomenti la sua famiglia e tutti coloro che lo conoscevano e lo amavano.
Da questa esperienza di dolore nasce il desiderio di “far fiorire il deserto”, di dare un senso e uno scopo a questo percorso, cercando di aiutare a prevenire queste tragedie e portando sostegno e conforto ai ragazzi che ne hanno bisogno.
Per questo è nata l’associazione “Insieme per Jacopo” e per questo stiamo lavorando, perché dal dolore possa nascere l’amore.
Intendiamo piantare un piccolo seme che speriamo possa portare molto frutto attraverso il nostro lavoro e la collaborazione di un numero sempre maggiore, di sostenitori.
Sicuramente chi ha conosciuto Jacopo non ha bisogno di grandi spiegazioni per sentirsi parte di questo progetto ma pensiamo che anche chi non lo ha conosciuto possa entusiasmarsi e coinvolgersi.
I giovani sono il futuro del mondo, aiutarli e proteggerli è un dovere di tutti, di ognuno di noi.
L’associazione non ha scopo di lucro e persegue finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, in particolare il fine dell’associazione è quello di:
a) Promuovere riflessioni, iniziative e progetti nelle scuole e nella comunità civile per la sensibilizzazione e la conoscenza dei problemi adolescenziali e giovanili, anche attraverso la cultura cinematografica ed audiovisiva, proiezioni, dibattiti, conferenze, corsi, pubblicazioni ed iniziative di formazione del pubblico;
b) Rappresentare un punto di incontro e di riferimento per i giovani e le loro famiglie, un luogo dove nessuno si senta solo, “sbagliato” o “giudicato”, fornendo solidarietà, vicinanza e strumenti per affrontare e superare i problemi;
c) Collaborare con altri enti per agevolare sinergie, partnership e condivisione di competenze, conoscenze e metodologie;
d) Svolgere ogni altra iniziativa o attività utile al raggiungimento dei suddetti scopi, anche partecipando a (o promuovendo la) costituzione di enti o associazioni conformi ed idonee all’ampliamento ed allo sviluppo dei medesimi ideali ed intenti.